La nona edizione di Trasparenze Festival, che si terrà dal 27 luglio all’8 agosto, a Modena, Castelfranco Emilia e Gombola, si apre con quattro giornate organizzate in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.

In questa cornice, dal 27 al 30 luglio debutterà “Odissea”, il nuovo spettacolo del Teatro dei Venti, che attraverserà le Carceri di Castelfranco Emilia e di Modena.

MODALITÀ D’INGRESSO

Invio richieste d’ingresso entro il 4 luglio.

Per assistere allo spettacolo “Odissea” è richiesto l’invio dei propri dati anagrafici [nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e numero di telefono] e copia della carta d’identità entro il 4 luglio, scrivendo all’indirizzo e-mail comunicazione@teatrodeiventi.it in modo da ricevere le autorizzazioni necessarie. Ai giornalisti è richiesto il numero di tesserino dell’Ordine.

Nelle giornate di spettacolo il ritrovo è previsto alle ore 16.00 (puntuali) al Teatro dei Segni, in via San Giovanni Bosco 150 – Modena.

Costo biglietto: 12 € intero; 7 € Abitanti Utopici e under 25 (da acquistare dopo l’arrivo dell’autorizzazione all’ingresso).
Allo spettacolo saranno ammessi solo gli spettatori autorizzati.

IMPORTANTE: gli spettatori saliranno su un bus navetta, il tragitto sarà parte integrante dello spettacolo. DURATA: circa tre ore, durante le quali non sarà possibile andare in bagno.
Le disposizioni per l’ingresso in carcere, relative al protocollo anti-contagio da Covid-19, verranno comunicate a due settimane dall’evento, in base allo sviluppo della situazione pandemica e delle ordinanze vigenti.

SULLO SPETTACOLO

Un flusso poetico durante il quale gli spettatori attraverseranno gli spazi della città (carceri, teatro, parco, strade), un tempo sospeso durante il quale ognuno sarà parte di un equipaggio, un viaggio in cui ogni soglia varcata si apre su un teatro.

Con Alice bachi, Vittorio Continelli, Giuseppe Pacifico, gli attori e le attrici delle Carceri di Modena e di Castelfranco Emilia, attori e allievi attori del Teatro dei Venti. Costumi Beatrice Pizzardo e Teatro dei Venti. Allestimento Teatro dei Venti. Drammaturgia Vittorio Continelli, Massimo Don e Stefano Tè. Assistenza alla regia Massimo Don. Regia Stefano Tè.

LE TAPPE DELLA CREAZIONE

La creazione dello spettacolo ha affrontato una ricerca biennale, più volte sospesa dalle chiusure dovute alla pandemia, ma mai interrotta. Il lavoro è proseguito in diverse tappe, nel 2020 con Odissea Web, il film realizzato da Raffaele Manco e Stefano Tè con il materiale video che documenta le prove da remoto con gli attori del Carcere di Modena e del Carcere di Castelfranco Emilia. Un racconto che raccoglie le voci, i volti, gli scritti degli attori detenuti, il modo che il Teatro dei Venti ha trovato per trasformare un limite – la sospensione delle prove in presenza – in una opportunità di creazione artistica. Nel 2021 è proseguito con Odissea Radio, il radiodramma in 12 episodi, registrato interamente in Carcere, che va in onda su Cosmic Fringe Radio www.cosmicfringeradio.com

Il progetto “Odissea” è stato reso possibile grazie alle Direzioni delle Carceri, al PRAP – Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria, al Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, agli agenti, agli educatori, al Comune di Modena, al Comune di Castelfranco Emilia, Fondazione di Modena e BPER Banca, oltre che alla generosità dei cittadini che hanno donato i computer e l’attrezzatura informatica necessaria per le prove da remoto (aprile-giugno 2020).

Una produzione del Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Nell’ambito dei progetti Abitare Utopie, co-finanziato dalla Fondazione di Modena, e Freeway, co-finanziato da Creative Europe.  Il progetto Freeway è realizzato con i partner aufBruch (Germania), Fundacja Jubilo (Polonia) e UPSDA (Bulgaria) e promuove la creazione artistica, la formazione, l’audience development e lo scambio di buone pratiche di Teatro in Carcere a livello europeo.

IL FESTIVAL

Trasparenze Festival IX edizione è organizzato da Teatro dei Venti e ATER Fondazione, in collaborazione con Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, con il contributo del Comune di Modena e della Fondazione di Modena, con il patrocinio del Comune di Polinago.

Programma in aggiornamento su queste pagine.