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Il 29 luglio alle ore 21:30 andrà in scena a Gombola lo spettacolo itinerante “Walking Memories”, di e con Elisa Pol e prodotto da Nerval Teatro.

29 luglio | Ore 21:30 | Itinerante Borgo e Bosco
WALKING MEMORIES
Elisa Pol

Di e con Elisa Pol
collaborazione artistica Raffaella Giordano
testi di Elisa Pol
Frammenti sonori da Sleep di Max Richter
elaborazione del suono Flavio Innocenti
costumi Sofia Vannini
direzione tecnica Mattia Bagnoli.
produzione Nerval Teatro, Sosta Palmizi
con il contributo di Emilia Romagna Teatro Fondazione, progetto vincitore del bando ERT- Spettacolo in Emilia Romagna Performing Arts under 40
con il supporto di Armunia, Olinda, E Production, KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto

Un ringraziamento particolare a Paola Bianchi, Barbara Caviglia, Franco Caviglia, Elena Marinoni e Michele Bariselli – Rifugio Quinto Alpini

testi ispirati alle letture di La montagna Vivente, Nan Shepherd, Wanda Rutkiewicz, la signora degli ottomila, Gertrude Reinisch, Tutte le opere, Antonia Pozzi, Il leopardo delle nevi, Peter Matthiessen, La montagna e il suo simbolismo, Marie Davy Madeleine, Sensi soprannaturali, Cristina Campo.

Walking Memories è una performance di gesti e di parole sulla montagna e sul mondo dei ricordi e della dimenticanza, un lavoro di e con Elisa Pol che, in collaborazione con la danzatrice e coreografa Raffaella Giordano, riflette sulle corrispondenze tra paesaggio e individuo, tra gli spazi, le trame, gli odori e i suoni dei luoghi e i loro intimi riflessi nell’animo umano.

“L’essere-nel-mondo è una condizione aperta, porosa, disponibile ad accogliere i paesaggi esterni del mondo, che riverberano dentro di noi e parlano ai nostri spazi interiori, un’esperienza che ci costituisce e forma quello che siamo, i nostri pensieri e la nostra memoria. Eppure un numero sempre maggiore di noi sembra aver scordato questo legame e vive separato dal contatto con la natura. Con Walking Memories mi propongo di raccontare della montagna e di tutto quello che montagna non è, ma che contribuisce a formare l’immagine sbiadita e vertiginosa dei nostri picchi interiori.”

 

È il primo luglio 2018, un passo dopo l’altro salgo la pietraia che mi porta a quota 2.877 metri, i piedi mi spingono su, attraverso 1.170 metri di dislivello. Il mio corpo è in marcia mentre l’ambiente circostante e i cambiamenti di paesaggio iniziano a fondersi con il passato. Il tratto di montagna che mi circonda è reale tanto quanto la valigia posata sopra il letto (a cui torno), sono in ascensione lungo un canalone di roccia grigia e sono a casa, per me i due paesaggi si sovrappongono in transizione continua, in una negoziazione continua con il presente. Quando raggiungo il rifugio, che mi ospiterà per tre mesi, per la guida alpina che asciuga la sua attrezzatura al sole sono una giovane donna, bianca, vestita in malo modo , ma in quel momento io ho già dimenticato di essere una donna, a quel punto non me ne frega niente.

ELISA POL – Attrice e performer, nasce a Montebelluna (TV) nel 1984. Si laurea presso Università degli Studi di Padova, Corso di Laurea in Filosofia. Nel 2007 fonda insieme a Maurizio Lupinelli la compagnia Nerval Teatro. Come attrice è in scena negli spettacoli: Marat, Magnificat, Amleto, Appassionatamente, Psicosi delle 4 e 48, Squarci dall’Ignoto, Le Presidentesse diretti da Maurizio Lupinelli e in Canelupo Nudo di Nerval Teatro per la regia di Claudio Morganti. Nel 2016 interpreta Ma perché non dici mai niente? Monologo di Lucia Calamaro. Nel 2017 intraprende un percorso autoriale che indaga il rapporto tra scrittura scenica e gesto coreografico con l’intento di creare forme di espressione e drammaturgie ibride. Il suo primo progetto I giardini di Kensington assieme al performer Valerio Sirna è stato finalista al Premio Scenario 2017. Collabora con: Fanny & Alexander (Sylvie e Bruno, Rave Foster Wallace – Maratona Infinite Jest), Sotteraneo (I Futurnauti), Juha Marsalo-Cie La Flux (Le Bal).