Il 26 Luglio Trasparenze XI Edizione ospiterà la Banda POPolare Emilia Rossa in concerto a Gombola, sull’appennino modenese.
Un progetto particolare, una banda composta da delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, e da musicisti professionisti. Un mix che porta sul palco un messaggio politico senza rinunciare alla festa.

26 Luglio
Ore 21:00 – Piazzetta di Gombola
Banda POPolare Emilia Rossa (Concerto)

 

la Banda POPolare dell’Emilia Rossa nasce Il 25 aprile 2011 in piazza Grande a Modena.
L’intento del gruppo è stato fin dal primo momento fare politica rivoluzionaria, militante ed anticapitalista attraverso una delle forme di comunicazione più diretta, efficace ed emozionate che esistano, la musica, senza naturalmente rinunciare alla “balotta” (balotta in dialetto modenese significa “movida”, “fare festa”).
Il nome ed il simbolo della banda traggono palesemente origine da una distorsione un po’ sarcastica e un po’ Warholiana del nome di quella famosa Banca emiliano-romagnola che oggi rappresenta uno dei simboli del capitalismo e della degenerazione del cosiddetto “modello emiliano”.
Definiscono il loro genere musicale col termine “internazionalista” perchè vuole essere fuori da qualsiasi schema predefinito che non siano l’unità e solidarietà delle classi subalterne anche in ambito musicale ed artistico oltre ogni frontiera.
Inoltre includono nel repertorio, importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall’istituto De Martino negli anni sessanta. La sillaba “POP” di “POPolare” nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento ed omaggio agli “Area” Band rivoluzionaria a cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista. Mai come in questa nostra epoca è necessario alzare la testa e difendere con orgoglio le tradizioni di lotta del movimento operaio anche dal punto di vista culturale e artistico. Per questo il motto è quello di Andrè Breton:
 
 
Indipendenza dell’arte per la rivoluzione,
La rivoluzione per la liberazione definitiva dell’arte