Sabato 7 agosto, ore 18.30
Borgo di Gombola (MO)
Polittico della Felicità
Teatro dei Venti
con Oxana Casolari, Francesca Figini, Davide Filippi, Antonio Santangelo
Testi di Azzurra D’Agostino
Musica dal vivo di Andrea Biagioli
Regia di Stefano Tè.
Un canto di speranza, che emerge da un corpo vivo e terrestre, ma attinge le parole dall’altrove.
Quattro attori in scena, i testi di Azzurra D’Agostino, in un primo studio su corpi che agiscono e risuonano.
“Polittico della Felicità” è un affresco vivente sulle virtù che da millenni sono considerate alla base del nostro bene vivere, della nostra felicità.
Prudenza, che non solo permette di discernere il bene dal male, ma anche di prepararsi per il futuro a partire da un presente che ha fatto tesoro degli insegnamenti del passato.
Fortezza, il dono che ci insegna il coraggio e ci rivela la paura, poiché chi sa di avere paura saprà farsi coraggioso all’occorrenza.
Giustizia, una figura che raccoglie in sé il dilemma del giudizio, della riparazione, della sofferenza, assieme all’anelito alla libertà, al monito, alla pace.
Temperanza, che ci riporta alla lotta dentro noi stessi, fra la nostra volontà e il nostro sentimento.
Conoscere il bene solo attraverso il male. Attraversare il vizio, per poter veramente scegliere come stare nel mondo.
“Noi che pensiamo alla felicità
come una cosa che sale
siamo quasi sconvolti
quando una cosa felice
cade
semplicemente
sta.”
Bio
Il Teatro dei Venti, compagnia organizzatrice di Trasparenze Festival, è attiva dal 2005 nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti che accostano creatività e comunità in funzione di una efficace coesione sociale. Con i suoi lavori è stata in tournée in Italia e all’estero, in Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Lituania, Germania, Montenegro, Argentina, Taiwan, India. Realizza progetti permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e la Casa Circondariale di Modena, in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con DSM-DP dell’ASL di Modena. Dal 2012 cura l’organizzazione di Trasparenze Festival e Residenze, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi. Tra i suoi partner principali ci sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, ATER Fondazione, il Comune di Modena, la Fondazione di Modena, Arci. Attualmente è impegnata in tre progetti co-finanziati da Creative Europe, finalizzati alla produzione artistica e alla creazione di buone pratiche di teatro in ambito sociale a livello europeo.
Nel 2019 ha debuttato con lo spettacolo Moby Dick, Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico.
Dal 2020 gestisce l’Ostello Podesteria di Gombola, con un progetto di ricettività turistico-culturale e di residenzialità artistica in Appennino.