Domenica 8 agosto, ore 21.00 
Borgo di Gombola (MO)
Radio Clandestina
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria

uno spettacolo di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”

Che valore ha la memoria? Come il passato influisce sul nostro presente? Ascanio Celestini racconta l’occupazione nazista a Roma, partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine per dare voce alle migliaia di famigliari e amici colpiti dalla morte delle 335 persone assassinate.
Il 23 marzo 1944 i Gruppi d’Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca in via Rasella. Il 24 marzo, per rappresaglia, i nazisti uccidono 335 persone in una cava sulla via Ardeatina, dieci italiani per ogni tedesco morto.
A vent’anni dal debutto, Ascanio Celestini porta in scena Radio clandestina, spettacolo che riflette sulla storia e sulla memoria a partire da uno degli episodi più tragici dell’occupazione nazista in Italia.
«Il racconto della lotta partigiana e dell’occupazione di Roma viene spesso riferito in maniera confusa – scrive Ascanio Celestini –. Soprattutto l’eccidio delle Fosse Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette sono parte di una storia raccontata “al contrario”. Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito, in Radio Clandestina do voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata».
Il libro si fonda su circa 200 interviste a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città: è la storia delle donne che vanno a cercare i loro uomini, delle mogli che lavorano negli anni ‘50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.

Bio

Ascanio Celestini è una delle voci più note del teatro di narrazione in Italia.
La sua scrittura nasce sempre da un lavoro di indagine condotto attraverso interviste e laboratori.
Del 2000 sono gli spettacoli Radio Clandestina, sull’eccidio delle Fosse Ardeatine, e Cecafumo, sulla fiaba.
Del 2002 è Fabbrica.
Del 2006 Appunti per una lotta di classe.
Con Fandango ha girato i documentari Senza Paura, storie e musiche di lavoratori notturni, e Parole sante, che ha dato il titolo a un omonimo disco. Per Radio 3 ha scritto e interpretato diverse trasmissioni, tra cui “Bella Ciao” sul tema del lavoro e della Resistenza.
Con Donzelli ha pubblicato Cecafumo, Fabbrica e la ripresa televisiva di Radio Clandestina.
Tra le pubblicazioni Einaudi: Storie di uno scemo di guerra (L’Arcipelago Einaudi 2005 e Super ET 2009), La pecora nera (I coralli 2006 e Super ET 2008), il cofanetto con DVD dello spettacolo Scemo di guerra (Stile libero/DVD 2006), Lotta di classe (Supercoralli 2009), Io cammino in fila indiana (Supercoralli 2011), Pro patria (Einaudi, 2012), Quanto vale un uomo (Skira, 2016, con Andrea Camilleri, Marco Baliani, Marco Paolini) e Barzellette (Einaudi 2019).