Lo spettacolo Scene di libertà, della compagnia Pilar Ternera, porta in scena per la prima volta in Italia il testo del giovane autore tedesco Jan Friedrich, la storia di 5 ventenni che cercano una via di fuga da un mondo che li vuole responsabili.

Giovedì 14 marzo
Pilar Ternera
Scene di libertà
di Jan Friedrich
ore 21.00 Teatro dei Segni
Via San Giovanni Bosco 150

Con Elena de Carolis, Giacomo Masoni, Marco Fiorentini, Saverio Ottino, Elisa Ranucci;
Regia Francesco Cortoni; Assistente alla regia Elena De Carolis; Luci Gabriele Bogi;
traduzione Serena Grazzini e Francesca Leotta.
Spettacolo vincitore del bando Sillumina – copia privata per i giovani e la cultura – promosso da SIAE e MIBAC

BIGLIETTO: 10 €
UNDER 25: 5 €

INFO E PRENOTAZIONI:
biglietteria@trasparenzefestival.it
345 6018277

Scene di libertà è un pugno nello stomaco. Stordisce da quanto è lucido e diretto. Nonostante si componga di un’architettura drammaturgica complessa fatta di atti, o quadri, che non si prestano ad un ordine consequenziale logico, i protagonisti ricompongono una storia che non è finalizzata a raccontarci com’è andata ma a far emergere loro stessi come individui alla ricerca di senso e relazioni significative. I cinque giovani berlinesi, protagonisti del dramma, hanno piena libertà sia nel muoversi che nel fare esperienze anche sessualmente estreme, ma non riescono ad amare e ad amarsi. Il tutto diventa ancor più reale se si pensa che a scrivere è un giovanissimo drammaturgo berlinese nato nel 1992 che da voce alla propria generazione. Senza retorica, l’autore, ci restituisce una generazione di ventenni con un profondo bisogno d’amore e che si incantano dinanzi alla possibilità di prendere uno Shuttle e abbandonarci su questa terra.

PILAR TERNERA
La compagnia Pilar Ternera nasce nel 2004 per volontà di un gruppo di artisti provenienti da diversi campi che si incontrano sul terreno comune della ricerca teatrale. Nel 2007 la direzione artistica è rilevata da Francesco Cortoni che avvia progetti artistici rivolti, oltre che alla nuova scena anche alle nuove generazioni e all’infanzia. Nel 2012 vince il bando Funder 35 promosso dalla Fondazione Cariplo e Acri. Dal 2013 la compagnia gestisce il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, uno spazio aperto che mette a disposizione della città e delle sue realtà artistiche per contribuire al rilancio culturale della città. Nel 2016 vince il bando Residenze Teatrali della Regione Toscana che riconosce il Nuovo Teatro delle Commedie come luogo di residenza per il triennio 2016/18. Ha organizzato oltre 600 eventi all’interno del NTC a prendo il teatro a collaborazioni con istituzioni e realtà quali Regione Toscana, Università di Pisa, Istituto Mascagni di Livorno, Teatro Goldoni di Livorno, Fondazione Toscana Spettacolo, Nata Teatro, Teatro di Cascina, Teatro d’Abruzzo, Armunia e altri. Produce diversi spettacoli teatrali tra cui Non ho prospettive, Provaci ancora, Cenere alle Ceneri, Cenerentola e il soffio magico, Pinocchio, Ho un vizio al cuore, dai tre atti unici di Cechov.

L’AUTORE
Jan Friedrich (nato nel 1992 a Lutherstadt Eisleben) ha studiato Teatro di Burattini contemporaneo presso l’Università delle Arti Drammatiche “Ernst Busch” a Berlino. Prosegue i suoi studi sul teatro d’autore di prosa come borsista del Literarischen Colloquiums. Durante questo periodo ha creato i suoi primi lavori per l’European Festival Theater Café am Grips Theatre di Berlino.
Attualmente lavora come scrittore freelance, drammaturgo, attore, cameraman e regista. Il suo testo “Szenen der Freiheit” è stato presentato in anteprima al Deutsches Theater di Berlino nell’ambito del Autorentheatertage 2015. Sempre nel 2015 Friedrich ha messo in scena “Te. a.” al Nationaltheater di Mannheim e nella stagione 2016/17 è rappresentato con due opere al Düsseldorfer Schauspielhaus.