ore 10.30 partenza da Piazza Roma
Poem of you, whoever you are – azione per Wonder(L)and
Compagnia Simona Bertozzi
Esito Laboratorio con il Gruppo Marewa nell’ambito di MigrArti 2018

Progetto e coreografia: Simona Bertozzi

“whoever you are, now I place my hand upon you, that you be my poem”
                                                                                             Walt Whitman

Vorrei articolare con il Gruppo Marewa un processo di ricerca e composizione dedicati alla natura del movimento, assumendo come centralità la sua natura fugace e transitoria, capace, proprio per questo, di sorprendente potenza generativa.
La partitura che prenderà forma da questo incontro si accorpa al progetto Wonder(L)and, contenitore di azioni e pratiche coreografiche articolate intorno al tema dello stupore e della meraviglia.
A dispiegare l’iconografia e il vigore ritmico della ricerca torna il pensiero poetico di Walt Whitman, già suggestione potente di altre azioni di Wonder(L)and e qui citato in Poem of you, whoever you are, composizione in cui emerge la fisicità del fraseggio, il tocco momentaneo e esatto della sua parola poetica, capace di evocare paesaggi di presenze, di corpi scontornati nelle posture e al contempo attraversati dal flusso delle visioni, dalla materia degli spazi.

Una polifonia di eventi, tutti necessari e ugualmente “luminosi”.
Queste le temperature della meraviglia di Whitman che sento, fortemente, adiacenti al mio pensiero sulla bellezza del gesto e la sua declinazione nella produzione di immagini.
Adottando l’orizzontalità del campo visivo offerta da Whitman, lo scorrere incessante di visioni, territori, moti, colori, masse, e appoggiando le anatomie su due azioni prevalenti: sottrazione e propagazione, vorrei tracciare una serie di “danze sbilanciate”, di immersioni nell’asimmetria del movimento, quando a prevalere è la fascinazione per l’insignificante, il non riconoscibile e il prendere spazio per necessità di estensione, di rottura dell’equilibrio, di incontro con le traiettorie dell’altro da sé.
S.B.

Il Gruppo Marewa è formato dai ragazzi richiedenti asilo che frequentano il Laboratorio permanente organizzato dal Teatro dei Venti e sostenuto da Caleidos Cooperativa Sociale a Modena. Nel 2017 il Gruppo ha partecipato alla messa in scena dello spettacolo itinerante “Le città invisibili” realizzato dal Teatro dei Venti in apertura di Trasparenze Festival. Sempre nel corso del Festival ha partecipato al Laboratorio condotto da TeatrInGestAzione con un esito finale nel centro storico di Modena. Nell’estate dello stesso anno ha preso parte allo spettacolo “discorso sul Mito – Migrazioni” con l’attore Vittorio Continelli. Il tema di riferimento del percorso formativo realizzato nel 2018 dal regista Stefano Tè e dallo staff del Teatro dei Venti è “Generazioni e confini”.

Bio

Simona Bertozzi
Coreografa, danzatrice e performer, vive a Bologna, dove si laurea in Dams. Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce la sua formazione in danza contemporanea tra Italia, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra e lavora, tra gli altri, con Tòmas Aragay (cia Societat Doctor Alonso-Spagna) e con Virgilio Sieni. In qualità di performer freelance ha inoltre collaborato con Laminarie Teatro e Fortebraccio Teatro.
Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e scrittura coreografica, creando lavori, in forma solistica e con diversi gruppi di danzatori e performer, che hanno circuitazione e riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale. Nel 2008 fonda la Compagnia Simona Bertozzi | Nexus.
Tra le creazioni più recenti emerge il Progetto Prometeo (2015-2016), strutturato in sei quadri coreografici di diversa concezione coreografica e incentrati su rimandi specifici del mito prometeico.
E il progetto Wonder(L)and, un contenitore di pratiche e di collaborazioni trasversali, il cui filo conduttore è dettato da una comune aderenza all’idea di “stupore” e “meraviglia”. Fanno parte di Wonder(L)and, fra gli altri, gli episodi We two – how long we were fool’d, realizzato in sinergia con la cantautrice Angela Baraldi; Flow on river e Poem of you, creato con il gruppo, di richiedenti asilo, Marewa.
Nel corso del 2017, Nexus vince, con il progetto Lotus, il bando Migrarti – Spettacolo, promosso dal Mibact. Lotus è stato realizzato insieme a 16 giovanissime danzatrici dell’Associazione Tamil in Italia, in un dialogo tra la danza contemporanea occidentale e la danza Bharatanatyam.
Sempre nel 2017, il quadro finale del progetto Prometeo, And it burns, burns burns, è tra i quattro lavori finalisti, ai premi UBU, come miglior spettacolo di danza.
www.simonabertozzi.it