Invio proposte entro il 28 febbraio.
Per la VI edizione di Trasparenze Festival – che si svolgerà a Modena dal 10 al 13 maggio 2018 – si cercano spettacoli, performance e interventi in spazi urbani.

Le proposte selezionate entreranno nel programma di #Trasparenze6 e saranno collocate preferibilmente nel Parco, in Largo Murialdo e nelle zone adiacenti all’Area Festival in Via San Giovanni Bosco 150 a Modena. Si valuteranno proposte per altri spazi urbani della città.

Per prendere visione della zona in oggetto consultare la Mappa dell’Area corrispondente al seguente link https://goo.gl/8oxC9u
Tutti gli artisti e le compagnie interessate possono inviarci una proposta scrivendo all’indirizzo comunicazione@trasparenzefestival.it
Si può partecipare con progetti artistici per spazi urbani, di repertorio o con proposte espressamente create per Trasparenze Festival.

Nella e-mail di partecipazione vanno inseriti:

Nel caso di lavori di repertorio
– link di presentazione del lavoro proposto
– link video dello stesso

Nel caso di lavori originali
– Descrizione progettuale del lavoro
– link a un video di repertorio
– link a una presentazione di lavoro di repertorio

Importante: gli interventi proposti devono avere tutte le caratteristiche indispensabili per essere realizzati in contesti urbani. Non saranno ritenute accettabili proposte ideate per spazi convenzionali e adattati per questo bando.

Le proposte pervenute saranno analizzate dallo Staff di Trasparenze Festival e dalla Konsulta – il gruppo di giovani dai 16 ai 25 anni che affianca la Direzione Artistica nella definizione del programma.

Per info e contatti:
+39 334 8352087
comunicazione@trasparenzefestival.it
www.trasparenzefestival.it

La Konsulta ricerca, nelle performance da selezionare, diverse caratteristiche. Innanzitutto l’essere dirette e chiare con il pubblico: per noi il teatro deve essere di tutti e per tutti, indipendentemente da situazioni di vita e livello di istruzione. Quando selezioniamo i progetti per gli spazi urbani, la prima domanda che ci poniamo è “i passanti si fermeranno a partecipare? I curiosi e gli abitanti del quartiere, proveranno a dare una loro interpretazione?” Anche per questo vorremmo vedere progetti artistici di diversa ispirazione, affiancando spettacoli più poetici ad altri più giocosi. Un altro aspetto importante è l’interattività, ovvero performance e progetti che coinvolgano il pubblico in prima persona, non solo tramite gli attori (ad esempio come Dynamis, “Y – la variabile del calcio” nell’edizione 2017) ma anche tramite mezzi di scena (come Nuovo Cinema 500 nell’edizione 2016).