Anche nella quarta edizione di Trasparenze Festival, che si terrà a Modena dal 5 all’8 maggio, tornano gli spettacoli nella Casa Circondariale di Modena, aperti al pubblico esterno. Due gli appuntamenti, che vedranno in scena Michele Santeramo con “La prossima stagione” (5 maggio) e Mario Perrotta con“Emigranti Exprèss” (6 maggio).

Per assistere agli spettacoli in Carcere è richiesto l’invio dei propri dati entro il 20 aprile scrivendo alla mail comunicazione@trasparenzefestival.it per ricevere le autorizzazioni necessarie (ai giornalisti è richiesto anche il numero di tesserino dell’Ordine, che farà fede al momento dell’ingresso).

5 maggio
“La prossima stagione”
con Michele Santeramo
spettacolo da leggere

Santeramo

Da un’idea di Luca Dini e Michele Santeramo
Di e con Michele Santeramo
Immagini Cristina Gardumi
Assistente alla regia Erica Artei
Musiche originali Sergio Altamura, Giorgio Vendola, Marcello Zinni
Produzione Fondazione Teatro della Toscana

Cosa può succedere nei prossimi sessant’anni? Come le nostre vite dovranno adeguarsi ai cambiamenti che le scelte di oggi produrranno?
Un lui e una lei, marito e moglie,Viola e Massimo mostrati al presente in sei momenti della loro vita, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro, dal 2015 al 2065, per cercare una risposta a come le vite delle persone saranno costrette a modificarsi, accontentarsi, piegarsi, perché intanto il mondo sarà cambiato ma le persone continueranno ad avere le stesse pulsioni profonde, gli stessi desideri, le stesse passioni. Lo spettacolo racconta come si modifica il rapporto tra questi due personaggi, come si modificano la loro voglia di tenerezza, il loro modo di scherzare, la loro innata leggerezza.
Il dialogo non è messo in scena ma letto da un solo attore. Le didascalie rivestono un ruolo fondamentale perché, proiettate come fossero sovratitoli, vengono lette dallo spettatore interrompendo il flusso del dialogo. Le immagini che accompagnano il testo mostrano la fisicità dei protagonisti, in uno spettacolo “da leggere” in cui non ci sono attori ma solo personaggi che dialogano attraverso la voce di un unico narratore.

 

 

6 maggio
“Emigranti Esprèss”
di e con Mario Perrotta
dalla trasmissione omonima per Radio 2 Rai
Produzione Permar

Mario_Perrotta©luigiBurroni

“Era il 1980. Stazione di Lecce. Ore 21 e 07. Come tutti i giorni di ogni benedetto anno, a quell’ora parte il treno degli emigranti. Nel 1980 su quel treno c’ero anch’io. E avevo appena dieci anni. E viaggiavo da solo! Una volta al mese… Adesso me lo voglio rifare quel viaggio. Voglio rivedere quelle facce, voglio risentire le loro storie, ma stavolta il treno… lo guido io”.

In questa messa in scena Mario Perrotta racconta in tre tappe significative quel lungo viaggio tra Lecce e Stoccarda via Milano che era costretto a percorrere da bambino. Perrotta mette in atto un azzardo teatrale, un inseguimento ritmico tra parole e musica, per riprodurre in versione totalmente live ciò che in radio fu il frutto di ore e ore di montaggio certosino.
Emigranti Esprèss, pensato per la radio, fu la naturale conseguenza di un progetto nato nel 2003 finalizzato alla creazione di due spettacoli teatrali sull’emigrazione italiana del dopoguerra. Diventato anche una trasmissione su Radio 2 Rai e un romanzo per Fandango Libri, Emigranti Esprèss è l’espressione dell’interesse di Perotta per l’emigrazione: i viaggi di bambino sul treno degli emigranti, il ricordo degli sguardi “di partenza” e quelli “d’arrivo” e poi, dopo molti anni, il tornare sulle loro tracce alla ricerca dei racconti di quella gente, racconti fissati per sempre su centinaia di audiocassette: 150 ore di interviste, raccolte tra il 2002 e il 2003 durante la preparazione dei primi due spettacoli.

 

INGRESSO 10 € per ciascuno spettacolo.
Prenotazioni e invio dati entro il 20 aprile, ritiro biglietti il 5 e 6 maggio entro le ore 17.00.

Per raggiungere il Carcere è disponibile un bus navetta con partenza dall’Area Festival (Via San Giovanni Bosco, 150) verso la Casa Circondariale di Modena alle ore 17.30.