di Alessia Avallone e Ágnes Magyar #konsulta

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Claudia Caldarano – foto Chiara Ferrin

La seconda serata del Festival Trasparenze ha ospitato lo spettacolo di teatro danza DIALOGOTONiE di Claudia Caldarano. La giovane artista, già semifinalista del premio Giovani Danz’ Autori Puglia 2012 e vincitrice del premio Artu 2012, ha  colpito tutti con la sua coraggiosa presenza scenica. Sola sul palco dall’inizio alla fine, Claudia attraverso gesti e movimenti per lei rituali ricerca la compagnia del padre scomparso. Combatte la sua solitudine in uno spazio completamente vuoto riempiendolo solo con i segni del proprio corpo e con le tracce dell’eco della sua voce registrata che si ripetono e riavvolgono su se stessi come una trottola in un ciclo infinito. Come il titolo DIALOGOTONiE suggerisce si tratta di un dialogo  dell’artista con il padre ma soprattutto con se stessa, costruendo uno spettacolo intorno all’assenza che diventa protagonista palpabile al centro del palcoscenico. In questo processo l’improvvisazione gioca un ruolo importante perché lascia all’artista la libertà di rivivere e trasmettere al pubblico una vicinanza sincera.  In DIALOGOTONiE l’arte diventa uno strumento potente con cui Claudia riesce ad elaborare con il suo corpo e la sua voce il proprio vissuto e al tempo stesso offre allo spettatore la propria vulnerabilità come strumento per affrontare la morte e l’oblio.