#Trasparenze2013 presenta

venerdì 4 ottobre ore 19.00 @ Sala Parrocchia San Pio X
LA PROSPETTIVA DI MYSKIN / STUDIO
Il dramma di credere nella crisi 

Ideato da Riccardo Plamieri
Sviluppo progetto ass. Arterie c.i.r.t.
con Alessandra Amerio, Apostolos Apostolides, Monica Ciarcelluti, Francesco Figliomeni, Maria Lindeman, Francesco Manenti, Marco Marzaioli, Bintu Ouattara, Anna Tondelli, Laura Tondelli, Dimitris Tsiamis, Filippo Ughi

ARTERIE C.I.R.T. | La Prospettiva di Myskin [4 ottobre]

ARTERIE C.I.R.T. | La Prospettiva di Myskin [4 ottobre ore 19.oo – Sala Parrocchia San Pio X]

Myskin, “l’idiota” tratteggiato da Dostojevskij, è ritratto incarnato di una umanità buona, che ancora vive l’incanto della vita, della possibilità di vivere con onesta ingenuità. Dostojevskij propone la bontà come arma da opporre alla grettezza, alla iniquità della vita quotidiana. Una bontà talmente estrema da non essere riconosciuta, da essere tradotta nell’unico modo possibile: idiozia.
Una umanità che non crede in nulla e non crede nemmeno più in se stessa. Credere nelle proprie possibilità, credere in qualcosa che sia salvifico, credere che sia possibile cambiare. Avere fede nell’uomo, nelle sue altezze. Il principe Myskin ritorna a casa… Ma dove è casa sua? Il suo unico bagaglio un fagotto pieno di domande per gli uomini che incontra.
In una Europa divisa, assillata dalla crisi, dove ogni giorno muore la speranza, il testo di Dostojevskij, nonostante il suo tragico epilogo, apre una luce possibile che fa rinascere sogni e toglie le ombre della disillusione. Unisce e diventa pretesto per un lavoro comune, tra artisti di varie nazionalità, dai linguaggi artistici diversi e lontani. Diventa legame per il processo della creazione di un nuovo teatro, inteso come scuola d’arte e di vita, che sia fondato sull’Etica e sulla fiducia reciproca. Un cantiere creativo dove si possa esplorare la nascita di un ensamble eterogeneo che costruisce un proprio linguaggio espressivo. L’urgenza, la necessità di aprire l’indagine tematica su L’Idiota, nasce da un sentire intimo, profondo legato alla maturazione di un percorso artistico in costante divenire. Il bisogno di aprire una relazione differente tra pubblico ed artisti e fra gli artisti stessi. Il confronto artistico, inteso come dialogo fra gli attori presenti è accentuato dalla presenza di artisti stranieri che portano con loro una visione differente del teatro, delle arti sceniche. Obiettivo la creazione di una performance /spettacolo incentrata sul testo di Dostojevskij

ARTERIE C.I.R.T. | La Prospettiva di Myskin [4 ottobre]

ARTERIE C.I.R.T. | La Prospettiva di Myskin [4 ottobre]

Arterie – Centro Interculturale Ricerche Teatrali nasce nel 2008 dalla convergenza di realtà teatrali italiane che decidono di mettere in comune il loro modo di fare teatro, di essere teatro, dando vita ad una nuova Associazione – compagnia, che rappresenti e sviluppi una nuova Etica e Regola teatrale.
I fondatori sono artisti impegnati da anni nel mondo della ricerca e della sperimentazione culturale e propongono un teatro che abbia nella pedagogia, e quindi nella relazione
artistica tra regista ed attore, un momento determinante nella costruzione dei processi creativi: l’attore è “autore in scena”. Provenienti dall’esperienza della scuola teatrale russa e allievi diretti del Maestro e regista Jurij Alschitz, la cui matrice si riconosce nella presenza e nella verità scenica di ognuno, Monica Ciarcelluti (attrice), Riccardo Palmieri (regista), Rossella Rapisarda (attrice), Fabrizio Visconti (regista) e Filippo Ughi (attore) si uniscono quindi per dedicarsi con rinnovato slancio nella creazione di un teatro che si riconosce nella ricerca e nello sviluppo dei linguaggi scenici contemporanei in collaborazione con altre compagnie italiane ed europee e con enti di produzione nazionali ed internazionali.

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