Lunedì 18 marzo – meno cinque giorni a sabato 23

Due strisce di luce viva tagliano il buio nell’oscurità del palco.
Dal fondo della scena giungono voci confuse, profili di uomini in movimento, ombre senza alcun rilievo, come figure ritagliate in una lastra di latta.
Un febbrile e stridulo balbettìo orientale contrasta con i toni alticci dei marinai.
La notte orientale, la scintillante pace stellata della notte orientale viene lacerata da scoppi di lamenti.
Due uomini, col loro russare leggero ma asincrono, paiono discutere in un buffo dialogo.
La nave si appresta a prendere il mare…

Mare


“Il mare non è amico dell’uomo… al massimo è complice della sua inquietudine…” (Joseph Conrad)