Si è conclusa sabato 27 questa prima edizione di Trasparenze – Atelier della scena contemporanea: come conclusione simbolica la Direzione artistica, insieme alla Consulta di Valutazione di giovani tra i 16 e i 25, ha comunicato le tre compagnie selezionate per la sezione Residenze del bando: Babygang, Gruppo Opera e Silvia Girardi.

Le residenze, dopo il festival, rilanciano il rapporto tra teatro, territorio e la Consulta, che in questi giorni è stata il fulcro del festival, il vero cuore pulsante del progetto. Per tutta la settimana i ragazzi hanno seguito il laboratorio Tra web e platea finalizzato all’utilizzo dei nuovi media nella divulgazione del teatro e nella formazione di uno spettatore attivo; hanno incontrato le compagnie che loro stessi avevano contribuito a selezionare e sono stati un vero ponte con il pubblico generalista; hanno utilizzato con forza il 2.0 riuscendo a creare un dialogo tra generazioni e a ridefinire i confini dello spazio culturale e pubblico di un festival; infine – divisi in gruppi di lavoro – hanno documentato il festival attraverso foto, video e recensioni degli spettacoli.

La Consulta e Kronoteatro [photo: Chiara Ferrin/ViaStella8]

Le tre compagnie in residenza a Modena saranno ospitate per otto giorni di prove e allestimento, potranno disporre delle attrezzature e avranno il supporto dei tecnici del Teatro, vitto e alloggio in foresteria. Ogni compagnia comincerà il periodo di residenza presentando al pubblico modenese uno spettacolo di repertorio e lo concluderà mostrando, in forma di studio, il risultato del lavoro svolto. Il progetto di Trasparenze fin dalla sua nascita ha avuto un respiro ampio, comprendendo la partnership dell’associazione partenopea Officinae Efesti, da anni attiva nella progettazione culturale a livello nazionale e internazionale. Così una di queste compagnie selezionate avrà la possibilità di fruire di un altro periodo di residenza a Napoli, e in quell’occasione una delegazione della Consulta di giovani modenesi, che hanno affiancato la direzione artistica nella selezione degli spettacoli, seguirà la compagnia per incontrare un gruppo di ragazzi campani impegnati in un progetto analogo.

Il pubblico di Trasparenze 2012 [photo: Daniele Casciari]

La compagnia milanese Babygang, nata presso la Scuola Civica D’Arte Drammatica Paolo Grassi, è diretta dalla drammaturga e regista Carolina De La Calle Casanova. Compagnia d’innovazione, pone la propria ricerca sulla drammaturgia contemporanea, l’essenzialità nelle forme sceniche, la centralità dell’attore, la creazione di un nuovo teatro popolare. Al Bando Trasparenze ha presentato un progetto di lavoro sul tema mafia e infanzia: come raccontare la mafia ai bambini? Come raccontarla senza tabù? Per arrivare allo spettacolo la compagnia sta seguendo un percorso di incontri e laboratori che coinvolge persone impegnate nella lotta quotidiana al fenomeno mafioso.

Il Gruppo Opera è guidato dal regista barese Vincenzo Schino. Ha fatto parte dei progetti di Officina Valdoca, che ha ospitato e prodotto artisti emergenti legati al teatro,fondendo danza,pittura,ricerca sull’immagine. Ha presentato un progetto sull’essenza del femminile, di cui la danza e lo studio sul movimento sono il fulcro.

Silvia Girardi, attrice che da anni lavora principalmente negli Stati Uniti, ha approfondito una ricerca su teatro e nuovi media fino a utilizzare questi ultimi nella messa in scena. Ha presentato un progetto teatrale multidisciplinare che esplora i temi dell’appartenenza, della necessità dell’individuo di aggregazione, e delle virtù di coraggio, giustizia, generosità, gentilezza e intelligenza sociale, dal titolo Umanità.