Il Walkabout si terrà venerdì 6 maggio a partire dalle 16.30. Il ritrovo sarà nell’Area festival e si arriverà fino alla Casa Circondariale di Modena. In collaborazione con fattiditeatro e con la Konsulta.

Walkabout significa “cammina in giro” e si riferisce al viaggio rituale che gli australiani aborigeni intraprendono attraversando a piedi le distese dell’outback, le aree interne più remote che si estendono in quelle semi-desertiche del bush. Il termine fu coniato dai proprietari terrieri bianchi australiani per riferirsi agli Aborigeni che sparivano dalle loro proprietà, e dei quali si diceva “gone walkabout” (andato in walkabout).Urban Experience gioca con questa definizione associandola a “talkabout” (parlare di…), rilanciando così le esplorazioni urbane che coniugano cose semplici come passeggiate e conversazioni con le complessità inedite del performing Media-storytelling in cui la narrazione è inscritta nell’azione “aumentata” dai media radio e web.

Queste conversazioni nomadi caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente (whisper radio) permettono di ascoltare le voci dei walking-talking heads e repertori audio predisposti.
Si tratta di palestre di cittadinanza attiva in cui si conversa “di fianco” mentre ci si guarda intorno, “apprendendo dappertutto” per attivare dei laboratori dello sguardo partecipato ed esplorazioni psicogeografiche. Esercizi poetici e politici di resilienza urbana, attraverso i performing media di whisper-radio e smartphone per tracciare anche mappe esperienziali, con i piedi per terra e la testa nel cloud. Protagonisti dell’azione ludico-partecipativa sono gli spettatori-cittadini attivi che si mettono in gioco attraversando uno spazio urbano o qualsiasi altro territorio da esplorare passeggiando ma anche di contesti espositivi, superando la didatticità delle visite guidate.
Una strategia dei walkabout è quella di attivare “palestre dello sguardo partecipato”, per cogliere i dettagli dell’ambiente che si attraversa e interpretarli, per input di pensiero laterale, lungo la conversazione peripatetica.