Eroi – Racconto di parole e note di Brincadera andrà in scena venerdì 6 maggio alle 19 e sabato 7 maggio alle 20. Spettacoli in appartamento privato, ingresso solo su invito.

con Giuseppe Goisis (voce e testi) e Alberto Forino (piano)
Produzione Compagnia Brincadera – 2015

Eroi è uno spettacolo che nasce per essere portato in case private. In ambienti domestici. Il suo formato nasce da un fatto e da un’idea: il fatto è il pesante attacco subito dalla cultura negli ultimi anni, a più livelli e in diversi modi, il quale si è tradotto, in termini di mentalità collettiva, in una vasta “svalorizzazione”. La cultura vale poco e viene relegata ai margini, in luoghi innocui, nel tempo che resta. L’idea, che a tale attacco si oppone, è che per difenderla occorre sia fatta bene e possa essere portata nella vita vera della gente, nella dimensione elementare del vivere, possa essere vicina, prossima, merce di scambio di comunità reali. Ciò non nega l’extra-ordinarietà del fatto scenico, ma lavora per avvicinarla, mischiarla, integrarla all’ordinarietà del quotidiano.
Da tutto ciò dunque nasce Eroi, nella forma di teatro domestico.
Anche quando il lavoro viene proposto al di fuori dell’ambiente casa (come già più volte capitato), è indispensabile preservarne la natura intima e informale.
Le storie che vengono raccontate, 11 brevi ritratti, sono a loro volta le storie di uomini assolutamente semplici, eroi quindi non per gesta episodiche ed eccezionali, ma per la dignità con la quale, ogni giorno, affrontano condizioni estreme di vita, che li portano, tutti, a stretto contatto con la possibilità di morire.
La sequenza delle 11 storie è determinata dal pubblico, che pesca da un cesto gli 11 oggetti legati alle vicende raccontate. Il resto sono le parole e le note.
Nient’altro.

Il racconto da cui il reading è tratto è Le cento care – Variazioni nel tema di Giuseppe Goisis, pubblicato da Musicaos (Lecce).

Compagnia Brincadera nasce nel 2001. 
Un gruppo di amici, e l’intento di lavorare alla produzione di spettacoli teatrali. 
Usando musica e libri, soprattutto, oltre alla partitura dei corpi. 
Brincade(i)ra, in portoghese, significa gioco, sciocchezza, allegria, amenità, copula, monelleria, dispetto, follia di carnevale. Sembrò adatto a esprimere la leggerezza e il disincanto con cui avremmo costruito le nostre scene. 
Così è stato, da allora.
 Nel tempo, agli spettacoli si sono aggiunti altri sforzi di produrre buona cultura, quali l’ospitalità di laboratori, pratici e teorici, la realizzazione di cortometraggi e l’organizzazione di eventi e rassegne.
 Fra essi, il festival In Necessità Virtù nel quale differenti forme d’arte (teatro, musica, danza, cinema, arte figurativa, letteratura) danno voce e corpo a differenti forme di fragilità.

Giuseppe Goisis. Laureato in filosofia. Ha scritto e pubblicato romanzi e raccolte di racconti per vari editori, nonché saggi in riviste di teatro e storia. Ha curato la regia di numerosi lavori teatrali e cinematografici, in alcuni dei quali ha preso parte anche come attore, nonché la direzione artistica del Festival In Necessità Virtù – Forme d’arte nel disincanto. È autore e interprete di brani musicali. A tutto ciò affianca l’attività di insegnamento della lingua inglese presso soggetti pubblici e privati.

Alberto Forino (1982) è nato a Brescia. Dopo il diploma in pianoforte si interessa in particolare a studi di carattere jazzistico, alla musica improvvisata e alla composizione. 
In ambito jazz fa parte di numerose formazioni con diversi organici dediti sia alla rilettura di grandi autori della tradizione che a composizioni originali. In ambito teatrale ha scritto, curato e partecipato alla realizzazione di musiche per diversi spettacoli teatrali.
Affianca all’attività concertistica anche un’intensa attività didattica.