Uno spettacolo in anteprima assoluta chiude la terza edizione di Trasparenze Festival, L’ombra della sera della compagnia Teatropersona, domenica 10 maggio alle ore 20.30 presso il Teatro dei Segni.

Teatropersona

Teatropersona, l’ombra della sera

TEATROPERSONA
ANTEPRIMA// L’ombra della sera (60’)

Regia, scene e luci Alessandro Serra
Con Chiara Michelini
Produzione Teatropersona Co – produzione Armunia Castiglioncello, Fondazione Centro Giacometti Stampa (CH) – Con il sostegno di Regione Toscana sistema regionale dello Spettacolo dal Vivo, Nuova Accademia degli Arrischianti Sarteano, Fondazione CA. RI. CIV.
Domenica 10 maggio alle ore 20.30.


Mi sembra che l’arte di Giacometti miri a svelare questa ferita segreta
comune a tutti gli esseri e persino a tutte le cose, affinché ne siano illuminati.
Jean Genet

L’ombra della sera è un Solo di teatrodanza ispirato alla vita e all’opera di Alberto Giacometti il cui universo viene evocato con un racconto silenzioso ed essenziale, fatto di immagini e movimento. Un movimento che non corrisponde mai al puro spostamento, ma piuttosto a una qualità più profonda, intima. L’opera si crea a partire da a un punto di vista femminile ispirato alle tre donne della sua vita: la madre Annetta, la moglie Annette e la prostituta Caroline. La grande avventura per Giacometti consisteva nel veder sorgere qualcosa di ignoto ogni giorno sullo stesso viso. In questo senso lo spettacolo si ispirerà soprattutto al suo sguardo. Scoprire e far scoprire che la materia di queste esili figure non è carne martoriata né ossa scarnificate ma piuttosto una speciale membrana, invisibile e sconosciuta che, come ossa sensibili alla pioggia, si infiamma di fronte a uno sguardo puro. Uno sguardo capace di attraversare la ferita più segreta e svelarne la bellezza solitaria e dolente. È di ritrattistica dal vero che si sta parlando non di arte astratta.


Teatropersona

Teatropersona, l’ombra della sera


La Compagnia Teatropersona viene fondata nel 1999. Dopo un iniziale interesse per l’ambito di ricerca legato al Terzo Teatro e al lavoro sulle azioni fisiche di Grotowski, la formazione della compagnia si focalizza sullo studio dei principi della biomeccanica di Mejerchol’d integrandoli con i fondamentali delle arti marziali e del teatro orientale. La compagnia produce spettacoli per bambini e adulti presentati in Italia, Francia, Russia, Svizzera, Polonia, Corea del Sud.

Tra gli spettacoli: Theresienstadt, la città che Hitler regalò agli ebrei (finalista del Premio Ustica per il Teatro 2005), Il Principe Mezzanotte (finalista al Premio Scenario Infanzia 2005 e vincitore del premio dell’osservatorio critico degli studenti), Trattato dei manichini (vincitore del premio ETI Nuove Creatività e del Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini), AURE, Il grande viaggio.

LINK
http://www.teatropersona.it/
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