Fuga in Me minore a Trasparenze Festival 2022, sabato 30 luglio alle 11.00 nel Bosco di Gombola

scritto da Veronica Ragusa e Marco Luciano
regia Marco Luciano
in scena Veronica Ragusa
una produzione di Teatro Nucleo

durata 45′

La coraggiosa e sgretolata storia d’amore tra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, è stata il pretesto narrativo per la creazione del solo “Fuga in Me Minore”.

Una storia controversa, scandalosa, sbagliata, sublime, violenta, pregna di egoismo e avidità emotiva, lastricata da versi mai scritti, luminosa come il gioco dei bambini. La storia di un amore in fuga, o della fuga da un amore.

I due poeti si inseguono e fuggono in una spirale interna ed esterna a sé stessi, in un vortice che sembra ingigantire come sotto una lente di ingrandimento i sentimenti contrastanti, le paure, i sorrisi e le miserie che abitano dentro ognuno di noi.

Nella messa in scena Teatro Nucleo non si propone di narrare la vicenda dei due poeti, quanto piuttosto di indagare alcuni archetipi che essa offre. Ogni persona porta dentro di sé una creatura poetica in fuga, sospesa di corsa in discesa tra la voglia di amare e la necessità di essere amati, tra istinto e ragione, vagabonda tra superbi fallimenti che fugaci vittorie, senso di colpa e desiderio, memoria e speranze. Uno o più soggetti che inseguono e fuggono controsoggetti, come nel materiale tematico che compone il genere musicale della “fuga”.

LA COMPAGNIA

Teatro Nucleo nasce a Buenos Aires nel 1974 e viene rifondato a Ferrara nel 1978 da C. Herrendorf e H. Czertok.
Prende parte al movimento antipsichiatrico guidato da F. Basaglia e si stabilisce all’interno dell’ex manicomio di Ferrara, prima sede della compagnia. Nel 1989 progetta ed intraprende “Mir Caravan”, un viaggio attraverso l’Europa in cui molte compagnie ed artisti singoli oltrepassano il muro di Berlino qualche mese prima della sua caduta.
Negli anni Teatro Nucleo ha fatto del Teatro per gli Spazi Aperti la sua cifra stilistica, portando i suoi spettacoli in tre continenti. Al lato di questa attività, si dedica al teatro nel sociale istituendo “attore sciamano”, scuola per operatori teatrali nel sociale, il laboratorio teatrale nella Casa Circondariale C. Satta di Ferrara e il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, il progetto di redistribuzione culturale “E.R.S.A. Emilia-Romagna Scena Aperta”.
Oggi Teatro Nucleo è un gruppo intergenerazionale di artisti sempre alla ricerca di un nuovo fare teatrale, che da queste solide basi possa evolversi e continuare a parlare ed intercettare gli spettatori di tutto il mondo, specialmente coloro che sono solitamente esclusi dall’offerta culturale.