Seleziona una pagina

Martedì 27 luglio, ore 21.30
Teatro dei Segni, Via S. Giovanni Bosco 150 (MO)
PADRE, GUARDAMI! secondo studio
Teatro del Pratello 

con i ragazzi della Compagina del Pratello e Giorgia Ferrari
drammaturgia di Paolo Billi
con le cure di Paolo Billi, Elvio Pereira De Assunçao e Viviana Venga
una produzione Teatro del Pratello e Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna
nell’ambito di TRASPARENZE DI TEATRO CARCERE

PADRE, GUARDAMI! è una polifonia di voci di figli che chiamano, confortano, urlano, rincorrono padri sperduti, padri che si nascondono, padri tanto sordi quanto fragili.
Il reading è l’esito di un lungo laboratorio con un gruppo di ragazzi in carico ai Servizi della Giustizia Minorile e rappresenta la penultima tappa del progetto “Padri e Figli” e compone in un unico affresco le scritture che hanno concorso agli spettacoli precedenti: “Eredi eretici” e “Le orme dei figli”. La trilogia sarà conclusa con “Memorie di mani” che debutterà a settembre nell’IPM di Bologna.

Bio

Il Teatro del Pratello lavora da oltre vent’anni con progetti di teatro carcere, rivolti sia a minori che ad adulti, detenuti o con misure alternative. A Bologna, all’interno dell’Istituto Penale Minorile e con i ragazzi dell’Area Penale Esterna, cura laboratori continuativi durante tutto l’anno e produce spettacoli teatrali aperti alla cittadinanza, dentro l’Istituto e presso teatri cittadini.
Questa esperienza, considerata “buona pratica”, è stata trasferita anche all’IPM Femminile di Pontremoli, dove le giovani detenute sono protagoniste ogni anno di uno spettacolo ospitato al Teatro della Rosa. Dal 2008 è in corso il progetto Esperimento di Teatro alla Dozza, alla Casa Circondariale di Bologna, che coinvolge oggi le detenute della sezione femminile.
Realizza sul territorio progetti di teatro civile e teatro comunità e gestisce a Bologna lo spazio PraT Teatri Comunità.